venerdì 9 novembre 2012

Vita domestica

Arrivi a casa e lei è lì che ti aspetta.
Bianca, con quel suo aspetto così inequivocabile.
Sapevi che sarebbe arrivata. L'aspettavi.
E lei è puntuale, come sempre, tutti i mesi.
È lei la tua croce, non ne ha colpa, ma lo è.
La bolletta del gas.
Tremi al solo guardarla. Solo lei sa farti tremare così tutti i mesi. Neanche la professoressa di Matematica delle medie riusciva ad esercitare questo potere su di te.
Ti continua a guardare, e tu continui a fissarla, ma tanto sai che vincerà.
Con le mani un po' tremanti prendi un coltello, quasi indecisa se usarlo su di lei o su di te. Tutti i mesi lo stesso dubbio, porca vacca ...
senti la carta cedere debolmente sotto la lama. La tua piccola rivincita: infliggerle quel po' di dolore che puoi sapendo che poi lei te ne infliggerà molto di più.
La apri.
Calma, non c'è fretta. Tanto, che tu scopra oppure no quando devi questa volta, il tuo misero conto in banca verrà depredato comunque alla data concordata come da contratto. E tu non potrai fermare questa catastrofe.
Leggi la cifra.
Non ci credi.
La rileggi.
E poi...
... Finalmente puoi sorridere.
Questo bimestre ti è andata particolarmente bene: l'agenzia del gas ti deve 35.38€ che ti accrediterà direttamente sul conto alla data concordata come da contratto.
Anche queste sono piccole gioie